a cura di Mario Arezzini
Le ultime esperienze sul territorio della Nostra Associazione hanno avuto come luogo di collegamento due vere perle del Piceno: Comunanza e Montefiore dell’Aso.
Due contrapposizioni territoriali , Comunanza ai piedi dei Sibillini, l’altra , Montefiore , prospicente il verde Adriatico di d’Annunziana memoria. I soci de “Le Cento Città” hanno in una sola giornata visionato queste due realtà. Dopo i preliminari di visita turistica abbiamo avuto l’onore di assistere ad una lezione magistrale tenuta a Comunanza dalla Professoressa Lo Bianco curatrice della prossima mostra di Rubens a Palazzo Reale di Milano che sarà inaugurata nell’Autunno 2016; ad anticipare questa mostra ci sarà a Dicembre l’esposizione a Palazzo Marino di un’opera di Rubens che si trova a Fermo, l’Adorazione dei Magi. E’ questo un motivo d’orgoglio per un’Associazione che ha come obiettivo quello di far conoscere i gioielli delle Marche al grande pubblico.
La Prof.ssa Lo Bianco ha descritto i gioielli di Comunanza riferiti alla famiglia Ghezzi. Questo piccolo paese ai piedi dei Sibillini potrebbe avere uno sviluppo ancora più pregnante a livello turistico se si ponesse nelle condizioni di essere più conosciuto ed apprezzato nel contesto non solo marchigiano ma anche nazionale. Grazie ai Ghezzi e con l’appoggio di un Papa marchigiano come Clemente XII , fondatore de l’Arcadia , questo borgo dei Sibillini ha assunto un ruolo molto importante nel contesto marchigiano del Seicento. Siamo quindi a testimoniare un grande passato che può essere, con il parco dei Sibillini , tramutato in un prossimo futuro radioso. Per non parlare dell’altra personalità eccelsa di Comunanza , l’egittologo Adriano Luzi famoso in tutto il mondo per aver restaurato la tomba di Nefertari; Luzi , una persona che ha avuto il pregio di far conoscere questo lembo delle Marche in tutta Italia , si è appassionato alla Storia di una civiltà che ha avuto origini tremila anni prima di noi e che Luzi con il suo entusiasmo e la sua profonda conoscenza ha contribuito a farci conoscere restaurando un gioiello di caratura mondiale quale la tomba della Regina Nefertari , sposa di Ramesse II.
Montefiore è anch’esso un gioiello spesso sconosciuto ma con una potenzialità importante. Il complesso museale ha una caratura di livello nazionale con una struttura ben curata dove emerge la Chiesa, oggi Museo , tra i più visitati delle Marche. A Montefiore oltre la cultura abbiamo apprezzato l’ospitalià del Sindaco Porrà , la buona cucina a base di prodotti tipici di questa terra che ha avuto un governo assai lungimirante in un contesto ambientale di rilevante importanza.
Siamo dunque a ricordare che queste visite dell’Associazione procurano a queste terre una grande visibilità di particolare rilevanza culturale che hanno però un lato negativo : la misconoscenza negli ambiti turistici nazionali.
APPROFONDIMENTI
La visita di Montefiore dell’Aso di Lucio Porrà
Luigi Fontana a Montefiore dell’Aso di Marisa Calisti
I Ghezzi: una famiglia di artisti di Costanza Costanzi
La visita di Comunanza a cura di Rita Simonelli