a cura di Rita Simonelli
Comunanza, cittadina nel cuore della Comunità Montana dei Monti Sibillini, è uno dei centri più attivi, ancora oggi, della Provincia di Ascoli Piceno.
Affonda le sue radici lontano, molte sono ancora ben visibili nel silenzioso e quasi magico centro storico.
Si è sviluppata come comunità laboriosa e intraprendente, nello stesso tempo recettiva agli impulsi culturali e creativi.
Patria di artisti, di restauratori famosi in tutto il mondo e di artigiani. L’espressione più raffinata di tale ricchezza è rappresentata dai Ghezzi e da Antonio Mercurio Amorosi, ai quali Comunanza ha dato i natali e che hanno connotato il panorama culturale del Seicento/Settecento in Italia e in Europa.
Un altro artista di cui Comunanza va orgogliosa è Adriano Luzi, che qui è nato e vissuto. Grande restauratore, purtroppo venuto a mancare prematuramente nel 2003.
Ha lasciato tracce indelebili di sé e del suo mestiere restituendo vita ad opere dal valore inestimabile come la Tomba di Nefertari, le tombe Etrusche, numerosi capolavori della pittura del Rinascimento e del ‘700, fino a dipinti murali del Monastero copto-ortodosso di Sant’Antonio (situato nella fascia desertica che separa la Valle del Nilo dal Mar Rosso).
Un talento naturale quello di Adriano Luzi, unito a una grande semplicità e ad una sensibilità raffinata.
Il giorno 25 Ottobre 2015 Comunanza ha avuto l’onore di ospitare un cospicuo gruppo di persone appartenenti all’Associazione Cento Città.
Dopo i saluti delle autorità comunali e provinciali la prof.ssa Anna Lo Bianco ha magistralmente illustrato alcune opere dei Ghezzi e di Amorosi.
Al termine del Convegno l’Amministrazione Comunale ha organizzato un breve itinerario per presentare all’Associazione Cento Città due gioielli del patrimonio culturale comunanzese: “L’organo barocco” e “Il Museo di Arte Sacra”.
APPROFONDIMENTI
Organo monumentale barocco a due tastiere, a cura di Rita Simoncelli