di Mario Canti
La giornata nel suo complesso ha inteso :
- Illustrare la forma della città e le sue variazioni nel tempo presentando i monumenti più significativi delle diverse fasi storiche;
- Porre in evidenza come tali monumenti siano nella loro generalità espressioni di momenti culturali comuni ad aree assai più vaste di quelle riferibili direttamente ad Ancona;
- Evidenziare altresì che nelle modifiche che la forma della città ha subito dalla sua fondazione fino all’unità di Italia si sono sempre manifestate in termini di sistemi coerenti ed unitari tra organizzazione urbana e architetture.
- I bombardamenti subiti nella seconda guerra mondiale hanno devastato in maniera determinante la struttura del centro antico di Ancona, così da spezzare, sul piano urbanistico, ma forse anche su quello sociologico, la continuità che in una qualche misura si era conservata nelle precedenti trasformazioni.
- Gli interventi che avrebbero dovuto essere finalizzati alla ricostruzione in realtà si posero unicamente obiettivi di sviluppo edilizio, senza rispettare la storia della forma urbana e, cosa ancor più incidente sugli eventi successivi, senza porsi in alcun modo e misura la questione della qualità urbana, questo giudizio severo deve essere contemperato dalla valutazione della gravità della situazione nell’immediato dopoguerra e dal prevalere degli interessi edilizi e speculativi in tutto il Paese, non certo nella sola Ancona.
- Questo nuovo modello di sviluppo urbano si è affermato in tutta Italia negli anni successivi ed ancora oggi, pur essendo venuti a mancare i presupposti economici che avevano sostenuto la speculazione edilizia ed il saccheggio dell’ambiente, resta prevalente nel comportamento degli amministratori pubblici e degli operatori economici.
I punti 1,2 e 3 sono stati sviluppati nel corso della visita al centro antico e nella prima parte dell’incontro programmato nella sala convegni del Museo Archeologico, nel corso dello stesso è stato illustrato il punto 4, che nella nostra esposizione riveste un ruolo centrale.
Monumenti visitati nella mattina
Tempio di Venere/Cattedrale di San Ciriaco
Anfiteatro
Piazza del Senato e piazza Stracca: i palazzi delle magistrature cittadine
La chiesa del Gesù
Monumenti del pomeriggio
Archi di Traiano e di Clemente,
Mura e porte della cinta del porto
Santa Maria della Piazza
Loggia dei Mercanti
Piazza del Papa e San Domenico
Teatro
APPROFONDIMENTI
